DOCUMENTAZIONE PER I PROGETTI APPROVATI
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Se hai vinto un bando Otto per mille battista, qui potrai scaricare le informazioni e la modulistica necessarie per ottenere le varie tranche di finanziamento, rendicontare e finalizzare il tuo progetto.

presenta un progetto battisti

documenti presentazione progetti battisti   1. I BATTISTI E L’OPM

documenti presentazione progetti battisti  2. ISTRUZIONI PER ENTI ESTERNI

documenti presentazione progetti battisti   3. ISTRUZIONI PER DIACONIA LOCALE ED ENTI INTERNI

documenti presentazione progetti battisti  4. ANTEPRIMA MODULO PER PROGETTI DI DIACONIA LOCALE E DI ENTI INTERNI

documenti presentazione progetti battisti  5. MODULO PER PROGETTI DI DIACONIA LOCALE ED ENTI INTERNI

documenti presentazione progetti battisti  6. MODULO SPESE DIACONIA LOCALE ED ENTI INTERNI

documenti presentazione progetti battisti  7. MODULO DICHIARAZIONE AVVIO PROGETTO

documenti presentazione progetti battisti  8. MODULO DICHIARAZIONE AVANZAMENTO PROGETTO

documenti presentazione progetti battisti  9. MODULO RICHIESTA MODIFICA PROGETTO

documenti presentazione progetti battisti  10. MODULO RICHIESTA POSTICIPO CHIUSURA PROGETTO

documenti presentazione progetti battisti  11. MODULO DICHIARAZIONE CHIUSURA PROGETTO

documenti presentazione progetti battisti  12. ISTRUZIONI PER LA RENDICONTAZIONE

documenti presentazione progetti battisti  13. MODULO PER LA RENDICONTAZIONE.xls

documenti presentazione progetti battisti  14. LOGO

FAQ

Chi può presentare un progetto?

I soggetti destinatari dei fondi OPM possono essere gli enti di seguito elencati:

  1. chiese, istituzioni e organismi aventi parte nell’ordinamento UCEBI[1]
  2. altre chiese (italiane o estere)
  3. organismi ecumenici (italiani o esteri)
  4. organismi associativi, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, enti e fondazioni iscritti o non iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

Quanti progetti si possono presentare?
Ogni soggetto può presentare un singolo progetto per bando.

Che tipo di progetto si può presentare?
Il progetto deve avere come unica destinazione interventi assistenziali, culturali, sociali e umanitari in Italia e all’estero e bisogna indicare una sola tipologia di intervento.

Come fare se l’attività che presento rientra in più settori tra quelli ammessi?
Il progetto deve rientrare in un’unica tipologia tra le 4 ammesse: assistenziali, culturali, sociali e umanitarie; pertanto, qualora l’attività presentata rientri in più settori, bisogna selezionare quello principale.

Posso sospendere la compilazione del progetto e proseguire in un secondo momento?
Sì, è possibile sospendere la compilazione del Modulo online in qualunque momento, salvare il proprio lavoro e riprenderlo successivamente.

Posso saltare un punto del Modulo anche se obbligatorio e rispondere in un secondo momento?
Sì, anche i punti che vanno obbligatoriamente compilati possono essere tenuti in sospeso, andare avanti nella compilazione del Modulo ed essere ripresi in un secondo momento.

Quando è possibile presentare un progetto?
Le domande possono essere inviate dal 01 gennaio ed entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno dell’erogazione del finanziamento. Le domande giunte prive della documentazione richiesta o che presentano errori nella documentazione, saranno escluse.

Quale anno devo indicare nel progetto e in ogni successiva comunicazione?
L’annualità si riferisce all’anno in cui l’UCEBI riceve i fondi. Pertanto, se ad esempio si vuole accedere ai fondi 2022, che lo Stato eroga all’UCEBI nel mese di luglio 2022, è necessario presentare il progetto entro il 31 gennaio 2022 indicando nella domanda l’anno 2022.

Quando viene comunicato l’esito della richiesta? [SOLO PER ENTI ESTERNI]
L’elenco dei progetti vincitori  sarà pubblicato sul sito www.ottopermillebattista.org nella sezione “Rendicontazione” entro il 30 settembre dell’anno di finanziamento. Non è prevista comunicazione diretta dell’esito della valutazione agli enti partecipanti.

Quanto tempo ho per poter avviare il progetto?
Il progetto può essere avviato anche l’anno successivo a quello del finanziamento e cioè a quello di approvazione: l’importante è che venga concluso e rendicontato entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello del finanziamento/approvazione.

Quanto tempo ho per portare a termine il mio progetto?
Il progetto va chiuso e rendicontato entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello dell’erogazione del finanziamento. Ad esempio, se si vuole accedere ai fondi 2022, bisogna fare richiesta entro il 31/01/2022 e chiudere le attività e la loro rendicontazione entro il 31/12/2023. Solo in casi del tutto eccezionali si può fare richiesta di proroga che, in ogni modo, non potrà andare oltre il 30 aprile del secondo anno successivo a quello del finanziamento (nel nostro esempio, il 30/04/2024). L’eventuale richiesta di proroga rispetto alla data in cui si prevedeva di concludere il progetto deve pervenire almeno un mese prima rispetto alla data di chiusura prevista. Se ad esempio il progetto prevedeva la chiusura entro il 31/10/2023 e non si è in grado di rispettare tale data, la richiesta di proroga deve essere presentata entro e non oltre il 30/09/2023.

Cosa devo fare se il mio progetto viene approvato per un importo inferiore rispetto a quanto richiesto?
La quota a carico dell’ente richiedente indicata in fase di presentazione progetto (punto 6 sezione A del Modulo per progetti esterni e punto 11 sezione B del Modulo per progetti di diaconia locale e di enti interni) deve rimanere tale anche nel caso in cui si riceva un finanziamento inferiore rispetto a quanto richiesto all’OPM battista. Non è necessario rimodulare il progetto, né il budget/piano economico presentato, né specificare per quali voci verranno utilizzati i fondi OPM ricevuti: farà fede la rendicontazione, che dovrà seguire quanto indicato nelle Istruzioni per enti esterni, nelle Istruzioni per diaconia locale ed enti interni e nelle Istruzioni per la rendicontazione.

Posso ricevere l’eventuale finanziamento sul conto corrente di una persona fisica e/o di un altro ente/chiesa?
No: l’ente richiedente deve essere intestatario di un proprio conto corrente bancario e/o postale.

C’è un modello da utilizzare per presentare il budget/piano economico? [SOLO PER ENTI ESTERNI]
No: ogni ente richiedente è libero di realizzare il file che preferisce, presentandolo poi esclusivamente in formato pdf (possibilmente all’interno di un’unica schermata) e facendo coincidere ogni importo indicato nel budget con quelli indicati nel Modulo per progetti esterni, facendo attenzione alla correttezza dei conti presentati visto che, una volta inviata la domanda, non è più possibile modificarla.

Posso inserire nella rendicontazione delle spese sostenute per il progetto ma prima che questo venisse approvato?
Sì, è possibile fornire come documentazione per la rendicontazione anche giustificativi fiscalmente validi di spese sostenute prima dell’approvazione del progetto e che riguardano il progetto stesso.

[1] Per questi enti, tali istruzioni sono valide solo per richieste superiori ad € 10.000 (vedi “Istruzioni per Diaconia Locale ed Enti Interni”)